La storia di Lucia Frattaruolo è una delle storie a lieto fine che ci fa sempre piacere raccontarvi.
Ripercorriamo il percorso di Lucia Frattaruolo nel mondo del turismo e lo facciamo attraverso le sue parole.
Tutto ha avuto inizio dalla sua passione.
«Il mio “amore” nei confronti del turismo e, più in generale, dell’incontro tra persone provenienti da comunità diverse è nato dentro di me molto prima di scoprire questo Master. È per questo, infatti, che ho deciso dapprima di frequentare il Liceo Linguistico e poi di laurearmi in Lingue Aziendali: l’idea di poter non avere barriere, almeno linguistiche, nell’affacciarmi al mondo e nell’accogliere gli altri all’interno del mio mi ha sempre affascinata e a questo ho subito deciso di dedicare la mia formazione.
Anche lavorativamente parlando ho sempre scelto ambienti in cui le attività da svolgere includevano senz’altro l’accoglienza degli ospiti e l’interesse verso il benessere della clientela».
E poi il Master TQM.
«Ho scoperto questo Master grazie ad una stupenda casualità! Passavo il tempo a leggere di alcune realtà lavorative o di alta formazione all’interno di un sito al quale mi ero iscritta dopo la Laurea e che aveva proprio lo scopo di “fare da ponte” tra aziende in cerca di personale o corsi di formazione specializzati e giovani laureati. E così mi si apre l’annuncio del Master TQM che subito attira la mia attenzione. Il modo in cui era organizzato e soprattutto le possibilità lavorative che sembrava offrire in seguito alla sua frequentazione rispondevano esattamente a quello che io stavo cercando e nello specifico a quello che davvero volevo potesse essere in futuro il mio lavoro. Così ho deciso di provarci. Mi sono iscritta, ho superato i test e il colloquio e ad ottobre ho iniziato il corso.
Porterò indubbiamente nel cuore l’esperienza dei due mesi d’aula, per la formazione ottenuta e, in particolar modo, per l’incontro di ragazzi e ragazze ricchi di determinazione, aspirazioni e voglia di dare ognuno la parte migliore di sé nel mondo del lavoro. I miei compagni mi hanno insegnato a non accontentarsi e a mettercela tutta per raggiungere i propri obiettivi, indipendentemente da ciò che è stato il proprio percorso prima di quel momento».
Terminata la fase d’aula, arriva lo stage.
«Dopo il periodo d’aula, ho svolto il tirocinio al Milan Marriott Hotel di Milano, al reparto Front Office. Dal primo giorno mi sono subito resa conto di quanto quello potesse essere un lavoro stressante ed impegnativo ma di quanto allo stesso tempo fosse esattamente la risposta più giusta a quello che avevo sempre ricercato: poter accogliere persone diverse tra di loro e cercare di far stare bene tutti allo stesso livello, anticipando le richieste o andando subito incontro alle esigenze, e soprattutto farlo con una formazione precisa alle spalle, con persone a cui interessa veramente che tu cresca, che impari a svolgere quel lavoro nel migliore dei modi, e che per questo ti sostengono, lasciandoti anche libera di poter sbagliare per poi capire insieme cosa imparare da quell’esperienza. I miei colleghi sono stati da subito pronti a fare tutto questo con me e, grazie ai loro insegnamenti e alla mia caparbietà, ho cercato da subito di essere attenta a tutte le mie mansioni».
A quanto pare questo atteggiamento e il lavoro svolto sono stati apprezzati. Infatti, continua Lucia…
«La struttura ha deciso di interrompere l’esperienza di stage, che sarebbe dovuta durare 6 mesi, dopo solamente 2 per potermi assumere.
Questa soddisfazione incredibile, comunque, resta affiancata costantemente alla voglia di imparare sempre di più, di fare di questo lavoro la mia carriera e di crescere giorno dopo giorno grazie alle difficoltà, al sostegno reciproco di tutto il team e alla mia determinazione».
Prima di salutare Lucia, le abbiamo chiesto cosa si sente di consigliare a chi si affaccia al mondo del turismo e si trova oggi nella posizione in cui si trovava lei pochi mesi fa.
«Personalmente, ho ancora tantissima strada da fare in questo mondo ma sono fermamente convinta che in un mondo come quello del turismo non si può avere paura. Ci si deve buttare, forti e decisi; si devono vivere le esperienze più inimmaginabili; si deve essere pronti a qualsiasi cosa. Ma soprattutto si deve sempre tenere in mente che il proprio lavoro in quel momento sta contribuendo strettamente al benessere e alla serenità di altre persone, che si fidano di noi e a noi affidano le proprie esigenze più personali. Solamente essendo consapevoli di questa immensa responsabilità si riesce davvero ad assaporare l’aspetto più intrigante di questo lavoro per amarlo a 360°».
Siamo certi che questo amore per il suo lavoro e l’impegno che sta dimostrando di metterci quotidianamente porteranno Lucia ancora molto avanti. Con il nostro in bocca al lupo, la ringraziamo e la salutiamo, felici di aver fatto parte del suo percorso di crescita, che siamo certi sia ancora all’inizio.