Oggi, sul nostro blog, pubblichiamo la prima parte di un interessante diario di bordo.
Tempo fa vi avevamo promesso che vi avremmo tenuto aggiornati sull’avventura che hanno appena vissuto gli allievi del Master TQM: la settimana in crociera.
Vi ricordiamo che a partire dal 1 dicembre, per la durata di una settimana, i nostri ragazzi sono stati ospitati a bordo della nave Ammiraglia del gruppo Costa, la Diadema, per svolgere lì una settimana di lezione, ma anche per assaporare e vivere da vicino il fascino di questa particolare realtà turistica.
Con loro, ad accompagnarli durante il viaggio, l’Avv. Michele Giordano, presidente Uninform Group e i docenti, Elisabetta Reggio, Paolo Azzolina ed Enzo Porsenna.
Quest’ultimo, docente del modulo sul reparto crocieristico per il Master TQM, l’abbiamo già conosciuto tempo fa, quando abbiamo avuto l’onore di accoglierlo qui sul nostro blog per farci raccontare la sua vita professionale e la sua esperienza di docenza in Uninform.
Lo incontriamo di nuovo, questa volta in un diario di bordo che lui stesso ha redatto durante il viaggio sulla Costa Diadema. Le sue appassionate descrizioni, le sue impressioni e le sue emozioni ci permetteranno di vivere un po’ più da vicino l’esperienza appena trascorsa.
Vi lasciamo di seguito la prima parte del diario di bordo del Dott. Enzo Porsenna e se volete sapere come sono andate le successive giornate, continuate a seguire il nostro blog. Per ora non ci resta che augurarvi…Buona lettura!
Diario di bordo
Giovedì 1/12: Civitavecchia
Sono a bordo, la “macchina-Crociera” è partita! E’ impressionante il volume di merci, bagagli, personale e passeggeri che ho visto oggi in movimento: gli ufficiali dell’immigrazione alle prese con passaporti e visti; l’economato e la cambusa, con l’imbarco dell’attrezzatura e del materiale occorrente per il funzionamento amministrativo e di quello che consumeremo in questi giorni; il personale del servizio clienti che -come costruendo un puzzle- risolve i problemi relativi all’assegnazione cabine; l’ufficio escursioni, che propone agli imbarcanti il modo migliore per visitare nelle ore di sosta quello che di meglio hanno da offrire i porti toccati con guide locali e nella lingua degli ospiti; i ragazzi che da stamattina portano in cabina i nostri bagagli; il personale della ristorazione, già “sul pezzo” dal momento in cui siamo saliti, che ci aspettava con il loro benvenuto culinario… Sembra a volte di essere in un formicaio brulicante, che ci offre un flusso in moto continuo e organizzato. Organizzazione da cui dipende la “macchina Crociera” e che è imprescindibile per far andare avanti un sistema dove ogni piccola mossa è parte di un processo che permette a questa città da più di 130.000 tonnellate di solcare senza sosta i nostri mari. E’ questa la prima impressione salendo a bordo, 1250 membri dell’equipaggio che, a volte in vista ma molto spesso dietro le quinte (o appena al di là delle zone riservate al solo equipaggio), lavorano per un obiettivo comune: farci vivere un sogno!
Ven 2/12-Sab 3/12: La Spezia&Savona
Giornate con scali in porti italiani già conosciuti dalla maggior parte dei ragazzi e per questo dedicate prevalentemente alla didattica, con lezioni nella sala riunioni del Diadema. La partecipazione è stata massiccia, anche perché le tematiche trattate erano strettamente legate al tema crociera considerato il comparto turistico integrato per eccellenza.
Dom 4/12: Marsiglia
Finalmente trovo un po’ di tempo e posso aggiornare il mio diario di bordo. Non ho avuto davvero un minuto libero da che sono a bordo. La nave è fantastica, davvero “La Regina del Mediterraneo”. Potrebbe ospitare quasi 5000 passeggeri. Si fa comunque fatica a realizzare quanti siamo, gli spazi a bordo sono immensi e tra teatro, bar, birreria, enoteca, cinema, ristoranti, buffet, negozi e uffici vari, gli abitanti di questa mini-città difficilmente possono soffrire di agorafobia. Oggi Marsiglia, me la sono rivista volentieri, stamattina dal mare, arrivando in porto, poi, più tardi, dalla collina della cattedrale di Notre-Dame-de-la-Garde che domina la città. Fa sempre piacere tornare a Marsiglia, anche perchè si trovano ostriche buonissime al Grand Bar in centro. Non che le specialità della città e quelle provenzali proposte nel menù di bordo siano da meno, ma mangiarle lì è un’altra cosa. Stasera appuntamento al teatro Emerald, ci aspetta un altro spettacolo della production pieno di colori , suoni e giochi di luce.
Archiviate per i prossimi due scali le lezioni, è il momento giusto per staccare dalla routine della didattica e dedicarsi al ballo all’interno della discoteca di bordo e fare le ore piccole. I ragazzi sono fantastici interpretando i balli con maestria e coinvolgendo l’intera disco.
….…stay tuned e vi faremo sapere come sono andate le giornate seguenti!