Giuseppe Portarapillo, ingegnere chimico originario di Portici (NA) di 25 anni, ex allievo Master Quality ed 64, è stato inserito in organico presso l’Organismo Di Certificazione ICEA dopo il suo stage.
Ci racconta di quanto è stato utile il Master Quality per il suo percorso professionale.
1) Può raccontarci del suo inserimento lavorativo avvenuto al termine dello stage di sei mesi svolto presso l’Organismo Di Certificazione ICEA?
Il feedback è stato positivo sin dai primi mesi di questa esperienza lavorativa. Al termine del quinto mese mi è stato ufficialmente comunicato che avrei continuato presso ICEA con un apprendistato della durata di 3 anni, per poi un inserimento definitivo a tempo indeterminato.
2) Basandosi sulla sua esperienza personale, potrebbe suggerire alcune strategie o consigli utili per un’esperienza di stage di successo?
Basandomi sulla mia esperienza personale posso dire che, ai fini di uno stage di successo, è essenziale capire nel più breve tempo possibile il proprio ambiente di lavoro (in prima battuta è più importante stabilire efficaci contatti interni piuttosto che con clienti esterni). È altresì importante mostrare uno spirito proattivo, informarsi (anche e soprattutto indipendentemente) sugli argomenti del proprio lavoro e ritagliarsi man mani un numero maggiore di mansioni e responsabilità.
3) Quali motivazioni e criteri ha tenuto presenti per decidere di iscriversi al Master Quality di UNINFORM – ANGQ?
Ho scelto il Master Quality perché ero particolarmente affascinato dal mondo della certificazione. Ho così avuto la possibilità di approcciarmi per la prima volta con gli standard più comuni presso la maggioranza delle aziende. Nonostante mi sia occupato e mi stia occupando di standard non studiati nell’arco del master, le conoscenze generali apprese sugli schemi e gli iter di certificazione mi hanno consentito di calarmi agevolmente nella realtà di ICEA.
4) Quale modulo, tra quelli frequentati durante il Master, l’ha appassionata di più?
I moduli che mi hanno appassionato maggiormente sono stati quelli relativi a Qualità e Ambiente. Il primo in particolare mi ha dato la forma mentis necessaria a rapportarmi con il mondo della certificazione in generale, ed è dunque stato quello di maggior valore didattico.