Quest’oggi sul blog dedicato alla Qualità, all’Ambiente ed alla Sicurezza diUninform – ANGQ abbiamo il piacere di ospitare la testimonianza di Michele Ferrandino, foggiano, laureato in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e partecipante alla XXXV Edizione del Master Quality. Attualmente in forza come consulente presso la nota societa’ IGEAM S.r.l. di Roma all’interno della Business Unit Ambiente & Territorio, Michele si occupa di monitoraggio ambientale, di rilevazione e campionamenti relativamente alle emissioni in atmosfera, allaqualità dell’aria al rumore ed alle vibrazioni.
Benvenuto sul blog dedicato alla Qualità, all’Ambiente ed alla Sicurezza di Uninform – ANGQ.
In che modo ritieni che abbia contribuito alla tua formazione ed al tuo inserimento professionale la frequenza del Master Quality di UNINFORM –ANGQ?
Il master Quality è stato un tassello in più che ho aggiunto al mio bagaglio culturale, con l’approfondimento di argomenti che finora avevo solo sentito dire o di cui la mia conoscenza era limitata. E’ stato un validissimo ponte tra la mia posizione precedente, di neolaureato senza esperienza e senza lavoro, e quella attuale che è quella di un professionista che pian piano si sta facendo strada nel mondo del lavoro.
Quali motivazioni e criteri hai tenuto presenti per decidere di iscriverti al Master Quality di UNINFORM – ANGQ?
Le motivazioni sono state molteplici. A partire da argomenti che ho ritenuto interessanti, al placement occupazionale, alle società partners che hanno contribuito con lo stage. Questa miscela mi ha fatto prendere la decisione di chiedere di poter frequentare il master Quality e devo dire che ne sono rimasto molto soddisfatto.
Basandosi sulla tua esperienza personale, puoi descrivere il tuo percorso per inserirti nel mondo del lavoro ed indicare alcune strategie o consigli utili a cogliere nuove opportunità professionali?
Il mio percorso è stato quello dello stage. Il consiglio che posso dare è quello che lo stage non deve essere visto come un periodo di lavoro sottopagato e di “sfruttamento” se così posso chiamarlo, ma come un periodo di formazione e di apprendimento dove bisogna dare il massimo per dimostrare alla società le proprie capacità, la propria voglia di fare e di imparare; fino a quando c’è la possibilità di imparare qualcosa di nuovo, ritengo che valga sempre la pena non mollare e andare avanti nonostante le difficoltà. In conclusione guardare il bicchiere sempre mezzo pieno e non mezzo vuoto per affrontare il futuro con positività e ottimismo. L’ottimismo e la disponibilità apriranno sicuramente le porte del lavoro!
Inoltre, quale modulo di quelli trattati ti ha particolarmente colpito e per quale motivo?
Tutti i moduli sono stati interessanti. Il modulo che mi ha colpito di più ed è quello che in fondo ha dato il tocco finale sulla decisione di frequentare il master quality è stato quello ambientale e anche quello sulla sicurezza. Moduli che mi hanno spinto anche sulla scelta della società all’interno della quale fare il mio stage.
Grazie mille per la tua disponibilità a condividere con tutti i lettori del blog la tua esperienza formativa, professionale ed umana. Ti facciamo i più grossi in bocca al lupo e continua pure a seguirci sul blog dedicato alla Qualità, all’Ambiente ed alla Sicurezza di Uninform – ANGQ.